Piazza Affari accorcia il passo al
traguardo di metà seduta (Ftse Mib +0,37%) ma si mantiene in
testa alle altre borse europee. Frenano Eni e Saipem, in calo
entrambe dell'1,5%, con il passo indietro del greggio a 63,3
dollari al barile. Con lo spread tra Btp e Bund tedeschi che si
mantiene a 247,3 punti, salgono Mps e Bper (+3% entrambe),
Fineco (+2,5%) e Banco Bpm (+2,3%). Rallentano Unicredit
(+1,68%) e Intesa Sanpaolo (-1,27%). Positive invece Juventus
(+1,6%), nonostante la sconfitta di domenica a Ferrara, Tim
(+1,38%) e Mediaset (+0,9%) malgrado la smentita su trattative
con la tedesca Prosieben (+0,73% a Francoforte) per una fusione.
In rialzo Exor (+0,67%) ed Fca (+0,5%) a differenza di Ferrari
(-0,25%) e Pirelli (-1,73%), che fornisce gomme di primo
equipaggiamento. Tra i titoli minori sprint di Seri Industrial
(+12,5%) e Tiscali (+5,4%), segno meno invece per Autostrade
Meridionali (-4,26%), Bioera (-3,3%), Fullsix (-2,7%) e Netweek
(-3,44%).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA