La Bce ha lasciato i tassi d'interesse invariati: il tasso principale resta fermo allo 0%, quello sui prestiti marginali allo 0,25% e quello sui depositi a -0,40%. La Bce conferma che i tassi di interesse rimarranno fermi fino alla fine del 2019 precisando che si manterranno "su livelli pari a quelli attuali almeno fino alla fine del 2019 e in ogni caso finché sarà necessario per assicurare che l'inflazione continui stabilmente a convergere su livelli inferiori ma prossimi al 2% nel medio termine". Il Consiglio direttivo ribadisce anche che porterà avanti i reinvestimenti connessi al Qe a lungo dopo primo rialzo tassi spiegando che "intende continuare a reinvestire, integralmente, il capitale rimborsato sui titoli in scadenza nel quadro del programma di acquisto di attività per un prolungato periodo di tempo successivamente alla data in cui inizierà a innalzare i tassi di interesse". Nel comunicato non c'è ancora nessun dettaglio sulla nuova edizione di maxi-finanziamenti Tltro che verrà lanciata a settembre.
La Bce rimane pronta a regolare tutti i suoi strumenti" se fosse necessario per conseguire gli obiettivi d'inflazione. L'economia dell'Eurozona vede una crescita più lenta che si sta estendendo nell'anno corrente", ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, sottolineando comunque la solidità dei fondamentali.
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