Lo stabilimento ex Pininfarina di
Grugliasco torna a nuova vita, dopo dieci anni di inattività e
abbandono. Un'area di grande valore simbolico, che dagli anni
Cinquanta segna la storia dell'automobile italiana, resta un
sito produttivo: s'insedieranno tre aziende - Leva, Febametal e
Sargomma - che hanno acquisito per oltre 3,4 milioni l'area da
Finpiemonte Partecipazioni, tramite Sit (Società di sviluppo
investimenti e territorio). Le aziende, che operano nella
componentistica auto e nella utilenseria di precisione,
creeranno entro un paio d'anni 300-400 posti di lavoro.
Fondamentali il sostegno del Comune di Grugliasco che ha
permesso una riduzione degli oneri di urbanizzazione e gli
interventi normativi della Regione Piemonte.
"Abbiamo chiuso una ferita e voltato pagina. Un'operazione di
riqualificazione urbana, ma anche di politica industriale",
sottolinea l'assessore regionale alle Attività Produttiva
Giuseppina De Santis.
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