Il tribunale del riesame di Palermo
ha annullato le misure cautelari inflitte dal Gip di Termini
Imerese nei confronti del presidente di Blutec, Roberto Ginatta,
liberato dagli arresti domiciliari. Lo rendono noto i legali. È
stata anche riconosciuta l'incompetenza territoriale della
Procura di Termini Imerese sollevata dai difensori dello Studio
Grande Stevens, in favore della Procura di Torino.
La decisione "mette in luce le criticità delle iniziative
precedentemente assunte nei confronti degli amministratori di
Blutec", affermano gli avvocati Michele Briamonte, per Blutec, e
Nicola Menardo e Stefania Nubile per Ginatta, che ne "prendono
atto con favore". "Il dottor Ginatta è pronto a difendere con
forza la legittimità dell'operato della società sul progetto di
riqualificazione di Termini Imerese - aggiungono i legali -
auspicando che i rilevanti sforzi sino ad oggi profusi per il
rilancio del sito e dell'occupazione non siano vanificati dalle
vicende occorse nelle ultime settimane".
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