Borse europee in ordine sparso con
Francoforte debole (-0,15%), Parigi piatta (+0,01%), Londra
(+0,6%) e Milano (+0,8%) ben intonate. A Piazza Affari corrono
le banche con Banco Bpm (+4,7%), Ubi (+4,2%) e Unicredit (+3,2%)
mentre lo spread btp-bund scende a 235 punti e il rendimento del
btp è ai minimi da 10 mesi.
Sui listini salgono i titoli minerari e i bancari, in scia
alle trattative tra Deutsche Bank (+5) e Commerzbank (+7,2%) per
una fusione. Gli investitori guardano alla riunione di mercoledì
della Fed, da cui si attendono una revisione sui tassi con un
solo rialzo atteso nell'anno. Resta debole la sterlina, a 1,1684
sul dollaro, mentre Theresa May fatica a trovare un sostegno
all'intesa sulla Brexit.
A Milano, oltre alle banche, si mettono in luce Hera (+3,6%),
al suo debutto nel Ftse Mib, e Leonardo (+3,5%). Bene anche Tim
(+1,8%) con la Cdp ormai arrivata alla soglia del 10%. Giù
invece Salini con i conti (-3,8%), la Juve (-3,1%) e Ferragamo
(-1,7%).
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