Piazza Affari, dopo un avvio
positivo in linea con gli altri mercati europei, gira in calo.
Il Ftse Mib cede lo 0,16% e prevalgono gli ordini in vendita in
particolare su Tim (-2,28%), Eni (-0,4%) e Unicredit (-0,5%).
Deboli banche ed energia con Bpm in calo dell'1,1%, Snam
dello 0,6%. Segno meno anche per la Juventus (da dicembre nel
paniere dei 40 titoli più liquidi e capitalizzati di Piazza
Affari) che cede l'1,5%, Ferragamo che oggi presenta i conti
scivola in calo dell'1,14%. Fuori dal paniere principale
Mediaset, in attesa dei conti sale con cautela (+0,5%); soffre
Tod's (-3,88%) che con i risultati 2018 ha deluso gli analisti e
oggi viene 'downgradata' da Fidentiis. Banca Ifis, dopo
l'inaspettato cambio al vertice, cede il 2,34% anche se in meno
di 48 ore l'azionista di maggioranza ha garantito il successore.
Maire Tecnimont guadagna l'1,85% ma gli operatori sottolineano i
forti volumi, 10 volte superiori alla media degli ultimi 20
giorni.
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