Seduta al ribasso per Piazza Affari
(-0,74%), che ha fatto peggio delle altre Borse europee, tutte
in perdita. A pesare sui mercati sono state le previsioni della
Bce sulla crescita economica dell'Eurozona, che ha mostrato
segni di "sensibile rallentamento" con "prospettive più deboli
del previsto" nel breve termine. Le misure di politica monetaria
prese da Francoforte hanno invece giovato allo spread, sceso
fino a 239 punti, ai minimi dal 31 gennaio e a un passo dai
livelli dello scorso settembre. Le banche hanno però chiuso la
seduta in coda al listino. Gli investitori sono preoccupati per
la decisione della Bce di lasciare invariati i tassi. Ubi ha
perso il 4,98%, Banco Bpm il 3,97%, Unicredit il 3%, Bper il
2,94%, Intesa il 2,22%, Mps il 2,14%. Il titolo della Roma ha
fatto anche peggio: dopo l'eliminazione dalla Champions ha
lasciato sul terreno il 5,5%. Bene invece A2a, che ha guadagnato
il 2,2%, Enel, cresciuta dell'1,9%, Terna, salita dell'1,78%,
Snam, in rialzo dell'1,76%, e Italgas (+1,5%).
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