Bper e punta a conseguire nel 2021
un utile netto di 450 milioni di euro, a rafforzare il capitale,
con un indice Cet1 ratio in area 12,5%, e ad assicurare un
ritorno sul capitale tangibile (rote) di circa il 10%. La quota
di utili destinata a dividendo dovrebbe essere nei piani del 25%
circa e si pone l'obiettivo di accelerare il derisking, con una
riduzione delle esposizioni deteriorate (npe ratio) sotto il 9%.
Contemporaneamente però il piano industriale dell'istituto
prevede la chiusura di circa 230 filiali, di cui il 50% entro la
fine di quest'anno e una riduzione del personale di 1.300 unità
entro il 2021. A fronte di 1.700 uscite, di cui 1.500 attraverso
l'istituzione di un fondo di Solidarietà e 230 attraverso la
riduzione del ricorso al lavoro interinale, sono previste circa
400 assunzioni. I benefici per la banca saranno superiori agli
80 milioni di euro annui a fronte di costi una tantum di 180-200
milioni.
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