Ampliano ulteriormente il calo nel
finale le principali borse europee, da Milano, Madrid e
Francoforte (-1% tutte) a Parigi (-0,47%) e Londra (-0,14%),
mentre gli indici Usa cedono lo 0,9% (Dow Jones) e lo 0,5%
(Nasdaq). All'origine delle vendite i timori per la crescita in
Europa all'indomani delle revisioni delle stime dell'Ue, la
decisione del presidente Usa Donald Trump di non incontrare il
suo omologo cinese Xi Jinping e i conti di alcuni gruppi. Tra
questi il produttore di lana di roccia Rockwool (-10%),
l'operatore svizzero Dksh (-6,8%) e il tecnologico Umicore
(-7%). Corre il produttore di condizionatori Dometic (+15,7%),
dopo risultati "sorprendenti" per gli analisti, mentre in Piazza
Affari svetta Bper (+7%), che ha rilevato la banca di Unipol
(-5,7%). Lo spread sopra i 290 punti frena Ubi (-5,2%), che ha
diffuso i conti, Banco Bpm (-2,3%) e Intesa (-1,4%). Più caute
Unicredit (-0,35%) e Mediobanca (-0,15%). Nuovo calo di Fca
(-3,6%), pesante nella vigilia con le previsioni sul 2019.
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