Prima seduta di settimana debole
per Piazza Affari, che ha pagato con le altre Borse europee più
le incertezze di Wall street dopo i 'warning' di Caterpillar e
Nvidia che i moniti del discorso di Mario Draghi al Parlamento
Ue: l'indice Ftse Mib ha chiuso in perdita dell'1,02% a 19.608
punti, l'Ftse All share in ribasso dello 0,92% a quota 21.571.
Vendite soprattutto su Cnh in scia appunto a Caterpillar,
seguita da Tenaris (-2,6%), Unicredit (-2,5%), Ferrari (-2,3%),
Stm e Fineco, scese entrambe del 2,2%. In calo anche Tod's
(-2,1%), mentre tra i finanziari Mps e Azimut sono saliti di un
punto percentuale. Positiva Astaldi (+1,3%), ma sotto i massimi
di seduta raggiunti sulle ipotesi di vendita della strada a
pedaggio Istanbul-Izmir, un progetto da 7 miliardi di dollari,
con Buzzi salita dell'1,5% e la Juventus dell'1,7%.
Tra i titoli fuori dal paniere principale, Monrif è cresciuto
del 5%, mentre De Longhi ha ceduto quasi il 9% dopo uno stop in
asta di volatilità.
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