Tre anni che potrebbero cambiare il
volto del porto di Genova, con 1 miliardo e 60 milioni di
investimenti. E' il "Programma straordinario per la ripresa e lo
sviluppo" presentato oggi, finanziato con le risorse stanziate
dal decreto legge Genova, dal decreto fiscale e dalla legge di
bilancio e beneficia delle deroghe che il commissario sta
utilizzando per la ricostruzione del Morandi. Un maxi piano che
potrà essere realizzato in tre anni grazie alle deroghe
amministrative previste per la costruzione del ponte, che
velocizzeranno gli iter. Costo complessivo 1 miliardo e 60
milioni: ci sono già 450 milioni (202 dalla manovra Genova,
160,5 dal bilancio dell'Autorità di sistema, 72,5 da altri
soggetti pubblici e 14,2 da altri privati), ne mancano altri 612
principalmente per l'ampliamento a mare dello stabilimento
Fincantieri di Sestri Ponente (215 milioni), e la prima fase
della nuova diga foranea (costo 300 milioni), più altri 90
milioni per ristrutturare il silos Hennebique.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA