Prima giornata di settimana
negativa per Piazza Affari, sostanzialmente in linea con le
altre Borse europee: l'indice Ftse Mib ha chiuso in perdita
dello 0,62% a 19.171 punti, l'Ftse All share in ribasso dello
0,65% a quota 21.076.
In particolare seduta molto pesante per Mps dopo la lettera
Bce: ha chiuso in calo del 10% non lontano dal minimo storico
con la banca toscana che ha trascinato al ribasso tutto il
settore sui timori che Francoforte possa utilizzare nei suoi
giudizi parametri più duri casi per caso. Il Credito
valtellinese ha ceduto infatti il 5,5% finale, Bper il 3,8%,
Unicredit quasi due punti. Debole anche Moncler (-2,6%) e
Leonardo (-2,3%) mentre ha tenuto Tim (+0,2%) nel riaccendersi
della contesa tra Elliott e Vivendi. Positiva Snam (+0,7%) dopo
l'accordo con Fincantieri (piatta) e Cdp per lo sviluppo dei
porti. Ancora acquisti sulla Juventus (+2,4%) al massimo recente
di 1,29 euro, mentre tra i titoli minori Stefanel ha corso del
22% dopo il via libera al concordato.
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