Prese di beneficio sulle Borse
asiatiche, che chiudono in ribasso e interrompono la serie di
rialzi di inizio anno, scatenata dalla disponibilità dalla Fed a
rallentare la stretta sui tassi e dalle schiarite sulla guerra
commerciale tra Cina e Usa.
Tokyo ha ceduto l'1,29% mentre Shanghai (-0,36%), Shenzhen
(-0,27%) e Seul (-0,07%) hanno segnato cali frazionali e Sydney
ha chiuso in lieve rialzo (+0,29%). Poco mossa Hong Kong sul
finale di seduta (-0,02%). Negativi anche i future sull'Europa e
su Wall Street.
A raffreddare gli entusiasmi i dati sull'inflazione in Cina,
che conferma i segnali di rallentamento di Pechino mentre sui
mercati continua a pesare lo stallo sullo shutdown negli Usa e
l'ottimismo sui negoziati tra Cina e Usa - Pechino parla di
"estesi, profondi e dettagliati dialoghi" - deve fare i conti
con l'assenza di dettagli. In giornata sono attesi i verbali
della Bce, il discordo del presidente della Fed Jerome Powell e
i dati su occupazione e mercato immobiliare Usa.
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