L'ex presidente del gruppo
Nissan-Renault-Mitsubishi, Carlos Ghosn, nega le imputazioni di
illeciti finanziari e contesta il lungo periodo di detenzione a
cui è stato sottoposto, nella sua prima apparizione pubblica dal
giorno del suo arresto, lo scorso 19 novembre. Nel corso
dell'udienza preliminare svoltasi questa mattina alla Corte
distrettuale di Tokyo - per la quale sono state presentate 1.100
richieste di presenza da parte del pubblico, su 14 posti a
sedere disponibili, l'ex tycoon 64enne ha protestato la sua
innocenza, aggiungendo che i pagamenti ricevuti dalla Nissan si
basavano su compensi legittimi, ribadendo di non aver mai
causato perdite finanziarie alla casa auto nipponica.
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