La fatica di Wall street e il
ritorno della forte tensione sui titoli di Stato italiani non ha
affossato Piazza Affari: l'indice Ftse Mib ha chiuso in perdita
dello 0,61% a 18.218 punti, l'Ftse All share in calo dello 0,43%
a quota 20.089.
Milano si è mossa in linea con Londra e molto meglio di
Parigi e Francoforte, appesantite dai titoli dell'hi tech in
scia al crollo di Apple. Pessima giornata ovviamente per
Stmicroelectronics: il gruppo dei semiconduttori ha chiuso con
un calo finale dell'11% poco sopra i 10 euro, ma in Europa la
società svizzera Ams ha ceduto oltre il 20%, la tedesca Dialog
il 9% finale e la 'big' Infineon il 4%.
Nonostante lo spread con la Germania schizzato a quota 270,
in Piazza Affari le banche sono rimaste tranquille, ad accezione
di Unipol salita di oltre il 4% e Mps in calo finale del 3,9% a
1,47 euro. Negli altri settori, bene Tim (+2%), mentre tra i
titoli minori spicca il calo del 18% e la corsa di Stefanel
(+25%), Tiscali (+17%) e Zucchi, salito del 15%.
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