Dopo una prima forte fiammata di
vendite, i mercati azionari del Vecchio continente provano a
contenere le perdite: Parigi cede due punti percentuali con
l'indice Cac 40, Milano l'1,5%, Londra l'1,3% mentre Francoforte
ondeggia su una perdita attorno al punto percentuale.
In un clima comunque sempre molto nervoso, confermati dagli
operatori i timori sull'Asia e la Cina in particolare. Sui
listini pesa anche il conseguente calo del prezzo del petrolio e
delle materie prime, con i titoli dei gruppi del settore in
forte ribasso. Tranquillo invece il comparto dei titoli di Stato
europei nel primo giorno di mercati formalmente senza il
Quantitative easing della Bce.
In Piazza Affari deboli Bper (-4,4%) e Ubi (-4,4%) mentre Fca
cede oltre tre punti percentuali. Con Carige sospesa dalla
Consob, Mps perde il 2% dopo la vendita del pacchetto da 3,5
miliardi di Npl e tengono sempre le 'utilities'. In
controtendenza la Juventus, che sale di quasi il 3% oltre la
soglia di un euro.
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