I mercati azionari europei restano
mediamente deboli, anche se si muovono in ordine sparso e
rimangono al di sopra dei minimi della seduta: avvicinandosi a
metà giornata Parigi e Milano sono le Borse peggiori con un calo
dell'1,4%, seguite da Madrid (-1,3%), Londra (-0,8%) e
Francoforte (-0,2%), con quest'ultima che cerca di avvicinarsi
alla parità.
Pesano sempre i timori sulla crescita internazionale e il
calo delle materie prime, mentre nel primo giorno formalmente
senza Qe della Bce i titoli di Stato si muovono tranquilli con
lo spread dell'Italia verso la Germania a quota 253. In Piazza
Affari sempre vendite su Ubi e Bper (-4%), Fca e Exor (-3%),
mentre tengono le utilities e la Juventus sale di tre punti
percentuali.
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