"La partecipazione all'aumento di
capitale di Banca Carige? Si saprà dopodomani, anticipare è come
dire prima la fine di un film giallo". Vittorio Malcalza che
fino a luglio è stato vicepresidente della banca e con la
Malacalza Investimenti ne è principale azionista oltre che
piccolo azionista a titolo personale, come sottolinea con
orgoglio, parla a margine della presentazione del magnete più
potente del mondo realizzato dall'azienda di famiglia, Asg
Superconductors. "L'impegno per la banca continuerà sempre. Io
che mi sono ritirato dalle cariche, mentalmente sono sempre lì".
Vede un futuro per questa banca? "Bisogna credere negli uomini
per vedere un futuro. Prima parlavo con l'Ad di Asg
Superconductors e mi è piaciuto quello che dice: ha una visione
lunga, è un giovane in gamba, è bergamasco, tosto e duro. Anche
per la banca ci vuole una visione". La vicenda Apollo: "Non è
una cosa che ci riguarda, è una cosa che riguarda la banca e
deciderà cosa fare. Non è un torto all'azionista".
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