Proseguono in calo le borse europee
dopo il rialzo dei tassi Fed, che ha penalizzato nella mattinata
i listini orientali a partire da Tokyo (-2,8%). Madrid e Parigi
(-1,5%) sono le peggiori precedute da Milano (-1,4%),
Francoforte (-0,9%) e Londra -0,15%), dopo dati sulle vendite al
dettaglio migliori delle stime e a seguito del tasso bancario e
degli obiettivi di acquisto titoli della Boe invariati. Resta
intorno ai 250 punti lo spread tra Btp e Bund, mentre i futures
su Wall Street sono positivi in attesa di un rialzo dell'indice
Fed di Filadelfia sui consumi. Difficoltà per il settore
petrolifero, con il greggio sotto quota 47 dollari al barile, a
partire dagli ingegneristici Tgs (-3,99%), Subsea7 (-3,9%) e
Saipem (-3%) in Piazza Affari. Giù anche i produttori Total
(-1,78%) ed Eni (-1,61%), mentre in campo telefonico scivolano
Tele2 (-3,82%) e Telecom (-3,85%), all'indomani della analisi
sulla rete da parte dell'AgCom e alla vigilia del Cda sulla
richiesta di Vivendi per una nuova assemblea.
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