Seduta difficile per le Borse
asiatiche che risentono del tonfo di Wall Street e della
delusione per il discorso del presidente cinese Xi Jinping,
privo di spunti su misure di stimolo all'economia o di aperture
in tema di dazi. Tokyo ha perso l'1,8%, Sydney l'1,2%, Shanghai
e Shenzhen lo 0,8%, Seul lo 0,4% mentre Hong Kong arretra
dell'1%.
Segnali negativi arrivano anche dall'Europa, con i future
tutti in calo, mentre il petrolio wti scivola a 49 dollari al
barile, in attesa dei dati sulle scorte Usa, e lo yen e i
Treasury americani salgono, segno che tra gli investitori
prevale l'avversione al rischio.
In una giornata scarica di dati macro, l'attenzione resta
catalizzata sulla Fed, che domani dovrebbe rialzare i tassi di
un quarto di punto e dare indicazioni sul percorso di politica
monetaria nel 2019, con gli analisti che si attendono una pausa
nella stretta sui tassi. giovedì si riuniranno invece Bank of
Japan e Bank of England mentre la Gran Bretagna è alle prese con
la grana Brexit.
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