Sono quasi "3,3 milioni (3.263.000) i
lavoratori vessati in tutti i settori produttivi del Paese. Il
costo medio orario scende da 16 euro a 8. L'evasione tributaria
e contributiva sfiora i 110 miliardi (108,9): vale a dire un
ventesimo del nostro debito pubblico". Così il presidente
dell'Alleanza delle cooperative italiane, Maurizio Gardini in
occasione della Biennale della cooperazione. "Il Parlamento non
sia complice del lavoro nero" affermano le coop che chiedono "il
ripristino delle sanzioni penali per appalto illecito di
manodopera e la difesa della liquidazione coatta amministrativa.
Entrambe le misure sono state 'annacquate' nella scorsa
legislatura. Chi compie gravi illeciti nel lavoro deve essere
punito, perché droga economia, avvantaggia i delinquenti ed
estromette gli onesti". Fra le voci più rilevanti dell'evasione:
Iva per 35,3 miliardi, Irpef derivante da lavoro e impresa, 37,6
miliardi, Irap evasa per 7,6 miliardi, mancati contributi di 2,6
miliardi per dipendente e 8,5 per il datore di lavoro
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