Piazza Affari prosegue debole (Ftse
Mib 0,2%), frenata da Tenaris (-8,18%), dopo l'inchiesta per
corruzione in Argentina che coinvolge anche il presidente e
amministratore delegato Paolo Rocca, e Atlantia (-2,8%), il cui
amministratore delegato Giovanni Castellucci si è presentato
oggi in Procura a Genova per il crollo del ponte Morandi. Lo
spread stabile tra i 290 e i 295 punti sostiene i bancari Banco
Bpm (+2,46%), Bper (+1,89%), Ubi (+0,8%) e Unicredit (+0,75%),
più cauta invece Intesa (+0,39%). Debole Ferrari (-1%), sotto
pressione nella vigilia per i timori di nuovi dazi sulle auto
importate negli Usa, ed Fca (-1,11%), alla vigilia del confronto
con i sindacati sul contratto e sugli stabilimenti italiani.
Sotto pressione Tim (-1,9%) dopo il taglio della raccomandazione
di Goldman da 'buy' a 'neutral' e del prezzo obiettivo da 80 a
60 centesimi, mentre prosegue oggi l'esame in Senato del decreto
Fiscale che affronta anche il tema della rete unica con Open
Fiber.
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