Dopo aver aperto in lieve rialzo
Piazza Affari vira in calo (Ftse Mib -0,51%) appesantita dalle
banche, tra le quali le peggiori sono Bper (-2,7%) e Ubi (-1,9%)
e Baco Bpm (-1,6%), ma non solo. Fra i titoli del listino
principale, tutti in calo eccetto Campari (+0,07%), a soffrire
di più sono il petrolifero Saipem (-1,59%), Pirelli (-1,57%) e
il tecnologico Stm (-1,56%). Sul mercato, all'indomani del
recupero aiutato dall'apertura del governo alla Ue sulla
manovra, si teme che non ci sarà una vera retromarcia:
svaniscono così gli entusiasmi della vigilia. Incidono poi, come
avviene nelle altre Borse, gli interrogativi sulle reali
intenzioni di Trump per la politica dei dazi Usa.
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