Borse europee deboli con l'avvio
negativo dei listini Usa. Il rallentamento dell'economia
dell'Eurozona, insieme alla fine degli acquisti-stimolo di
titoli a dicembre confermata dal presidente della Bce Mario
Draghi che reputa necessario un nuovo intervento
"significativo", pesano sugli indici, da Londra (-0,62%), alle
prese con il voto a Westminster dell'accordo per la Brexit, a
Parigi (-0,43%), da Madrid (-0,34%) a Francoforte (-0,25%), con
Milano in testa (-0,22%) all'indomani dell'avvio del dialogo tra
la Ue e il Governo italiano sulla manovra, che mantiene lo
spread tra Btp e Bund a quota 290 punti. Le vendite pesano sul
settore bancario, su quello automobilistico e sul tessile,
contrastati invece i semiconduttori. In calo le spagnole Bbva
(-4,23%), Sabadell (-2,06%) e Caixabank (-1,99%), insieme a Rbs
(-2,13%) e Barclays (-1,45%) a Londra. Giù gli automobilistici
Valeo (-4%) e Ferrari (-1,2%), a due velocità Stm (-2%), per
timori di dazi Usa sugli iPhone, prodotti in Cina, e Siltronic
(+1,74%).
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