Il cda di Tim ha revocato, con decisione assunta a maggioranza e con effetto immediato, tutte le deleghe conferite all'amministratore delegato della società Amos Genish e ha dato mandato al presidente, Fulvio Conti, di finalizzare ulteriori adempimenti riguardo al rapporto di lavoro del manager. In conformità al piano di successione degli amministratori esecutivi adottato da Tim, le deleghe revocate al consigliere Genish sono state provvisoriamente assegnate al presidente.
VIA APPOGGIO DI ELLIOTT Al manager sarebbe mancato l'appoggio di Elliott, si apprende da fonti ben informate.
NUOVO AD IL 18 NOVEMBRE È stata convocata una nuova riunione del consiglio di amministrazione di Tim per il 18 novembre al fine di provvedere alla nomina di un nuovo amministratore delegato.
IRA DI VIVENDI "È stata una mossa molto cinica e volutamente pianificata in segreto, per creare la massima destabilizzazione e influenzare i risultati di Tim, e dopo un diniego ufficiale di domenica, senza la conoscenza di molti membri del consiglio e mentre l'amministratore delegato stava negoziando per Tim e portando avanti il suo doveri dall'altra parte del mondo. Denunciamo la destabilizzazione di questa decisione e il metodo vergognoso". Lo dichiara un portavoce di Vivendi dopo la sfiducia dei 10 consiglieri in quota Elliott all'ad Amos Genish.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA