Piazza Affari procede in terreno
negativo (-0,5%) in un'Europa comunque debole. Londra e Madrid
sono piatte, mentre scendono Francoforte (-0,7%) e Parigi
(-0,18%). Sul listino milanese l'attenzione è concentrata sulla
manovra, con il vertice di governo alla vigilia della risposta
alle richieste dell'Ue, e sull'Istat, che ha sottolineato come
il "mutato scenario economico" possa "influire sui saldi di
finanza pubblica" nei prossimi anni. Lo spread è in salita a 305
punti, con il comparto banche in perdita dell'1,3%: Unicredit
cede l'1,8%, Intesa l'1,5%, Ubi l'1,2%, mentre Banco Bpm è
piatta. Mps perde lo 0,7%. Carige è stata sospesa dalle
contrattazioni in attesa delle decisioni del cda sul
rafforzamento patrimoniale. Tim continua a crescere (+4,6%)
sulla scia del progetto del governo di un'unica infrastruttura
Tlc. Atlantia resta la maglia nera del listino (-2,98%), con
Pirelli (-2,6%) e Buzzi (-2,2%). Il petrolio in rialzo giova a
Saipem (+2,4%) ed Eni (+1,17%).
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