I mercati azionari asiatici sono in
ribasso dopo il risultato post-elettorale di Wall Street e dopo
che la Fed ha confermato che continuerà ad aumentare i tassi di
interesse, aprendo la porta a una nuova stretta in dicembre. I
listini cinesi risentono del calo delle banche dopo che il
governo di Pechino sta pensando di imporre che una quota dei
nuovi prestiti sia destinata alle imprese private, con il
rischio che il sistema possa accumulare npl.
Tokyo ha perso l'1,05%, appesantita anche dalle prese di
profitto dopo i recenti rialzi, Seul ha ceduto lo 0,3% e Sydney
lo 0,1%. I timori sulla crescita della Cina, alimentati dal
modesto rialzo dei prezzi al consumo e dai dati deboli sulle
vendite di auto, hanno contribuito ad affondare Shnaghai e
Shenzhen, entrambe in calo dell'1,4% e pesano su Hong Kong che,
a scambi ancora aperti, scivola del 2,4%. Tra i dati macro
attesi oggi, ci sono l'indice dei prezzi alla produzione Usa e
quello della fiducia della università del Michigan e il Pil
della Gran Bretagna.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA