Le Borse europee confermano il rosso
con Milano che resta la peggiore (Ftse Mib -92% a 19.250 punti)
dopo l'apertura negativa di Wall Street con l'orientamento della
Fed di stringere ancora sui tassi del dollaro. L'indice
paneuropeo stoxx lascia sul terreno mezzo punto con le vendite
che piegano in particolare l'energia. Tra le singole Piazze
Londra cede lo 0,63%, Parigi lo 0,58%, Madrid lo 0,49%,
Francoforte è piatta (-0,04%).
A Piazza Affari maglia nera resta Fincantieri (-12,5% a 1,19
euro) dopo i conti resi noti ieri a mercati chiusi. Nel paniere
principale si confermano le vendite su Leonardo (-6,7%) e Tim
che perde il 5,8% con i conti dei primi nove mesi in rosso per
800 milioni di euro, a causa della svalutazione per 2 miliardi
di euro dell'avviamento. Dopo la trimestrale Mps si assesta con
un marginale -0,36%. Buon passo per Ferragamo (+1,8%) così come
per Italgas (+1,87%), Terna (+1,96%) e Fineco (+1,31). Lo spread
tra btp e bund continua ad oscillare sui 300 punti base.
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