Partenza chiaramente negativa per
Piazza Affari in linea comunque con la debolezza dei principali
listini europei: l'indice Ftse Mib, in un clima molto nervoso,
dopo i primi scambi cede l'1%, con Eni in evidente
controtendenza (+1,5%) dopo i conti.
Nel paniere degli altri titoli principali, male Brembo
(-3,4%), Fca e Prysmian (-2,8%), con Stm che cede il 2,6%. Tra
le banche le peggiori sono Banca Generali, Mediobanca e Banca
Bpm che cedono circa due punti percentuali, mentre Unicredit
perde l'1,5% e Intesa poco più di un punto percentuale, in linea
con Generali. Piatta Luxottica (-0,2% a 55,3 euro) con l'avvio
lunedì dell'Ops della holding EssilorLuxottica per la fusione
con il gruppo francese.
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