All'indomani della bocciatura della
manovra da parte dell'Ue, Piazza Affari ha perso l'1,69% a
18.485 punti, aggiornando i minimi da dicembre 2016. Lo spread
tra Btp e Bund ha raggiunto i 321 punti, contro i 318 di ieri.
Milano è stata la peggiore in Europa e ha guidato i ribassi
quando, dopo un avvio in crescita, i listini hanno invertito la
tendenza. A rendere la giornata difficile sono state anche le
perdite su Wall Street. In Piazza Affari gli scambi sono stati
condizionati dalle trimestrali e le banche sono state
appesantite dallo spread. Nel giorno dei conti, St ha ceduto il
10%, per colpa del rallentamento della domanda nel settore, più
che dei risultati, mentre Saipem ha guadagnato il 6,3%. Male
Banco Bpm (-4,7%%), Ubi (-4,1%), Intesa (-3,4%), Unicredit
(-3,37%). All'indomani del cda, Carige ha ceduto il 6%. Nuovo
calo per Mps (-5,58%). Le Poste hanno pagato il declassamento di
Moody's (-4%). Bene Moncler (+2,3%) e Luxottica (+0,85): Del
Vecchio ha annunciato che salirà in Generali (+0,5%).
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