In caso di successo nella corsa per
conquistare il consiglio d'amministrazione di Banca Carige, il
finanziere Raffaele Mincione avrebbe garantito all'Associazione
dei piccoli azionisti "un ruolo" all'interno della governance
della banca, anche in caso di mancata elezione di un
rappresentante. E' quanto emerso in una conferenza stampa in cui
l'associazione ha illustrato la decisione di aderire alla lista
di candidati che fa capo a Mincione, abbandonando la Malacalza
Investimenti. L'obiettivo è ottenere la riconferma dell'attuale
ad Paolo Fiorentino. Il presidente dell'associazione, Silvio De
Fecondo, sarà il 12/mo candidato della lista Mincione, ultimo
dell'elenco dei candidati con scarse probabilità di essere
eletto. Ma il finanziere avrebbe garantito all'associazione
"comunque un ruolo" in caso di successo, magari nel cda di una
controllata o un incarico di consulenza. "Dall'esterno è
impossibile conoscere la reale situazione della banca. Per noi è
importante tentare di avere una voce", dice De Fecondo.
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