Prima seduta di settimana nervosa
ma con un chiaro tentativo finale di contenere le perdite per
Piazza Affari, sostanzialmente in linea con le altre Borse
europee spaventate dalla crisi turca: l'indice Ftse Mib ha
chiuso in calo dello 0,58% a 20.969 punti, l'Ftse All share in
ribasso dello 0,48% a quota 23.231.
A Milano male, anche se sopra i minimi di seduta, soprattutto
le banche per la pressione sui titoli di Stato italiani e un
lontano timore di 'contagio' dalla Turchia: Monte dei Paschi ha
concluso in calo del 3,8% al nuovo minimo di 2,22 euro, Banco
Bpm del 3%, Ubi del 2,8% e Unicredit, anche sospesa in asta di
volatilità, in perdita del 2,5% a 13,4 euro. Vendite inoltre su
Leonardo (-2,6%), mentre Fca e Tim hanno contenuto il calo sotto
il punto percentuale.
Tra i titoli principali di Piazza Affari, molto bene Moncler
(+2,7%), con Azimut e Unipol che nel comparto finanziario si
sono mossi in chiara controtendenza in rialzo finale
rispettivamente del 2,4 e del 2,2%.
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