Le Borse europee proseguono deboli
a metà giornata con gli investitori che guardano alle
schermaglie in atto tra Cina e Usa sui dazi. Tra le singole
Piazze è poco mossa Londra (-0,13%) mentre è maglia nera
Francoforte (-1,01%) con la Merkel sotto pressione con le
tensioni sui migranti in Europa. Male poi Volkswagen (-2%) in
scia dell'arresto del Ceo dell'Audi nell'ambito del dieselgate.
Parigi cede lo 0,99%, Madrid lo 0,44% e Milano lo 0,79%. Su
Piazza Affari pesa lo stacco delle cedole da parte di alcune
società tra cui Snam (-4,3%), Poste (-3,75%), Terna (-2,95%),
Acea (-4%), St (-1,78%), Exor (-1,24%), Autogrill (-0,64%).
Resta in affanno Prysmian (-1,95%) dopo che la francese Nexans
ha lanciato un profit warning. Le tensioni sul petrolio in
attesa del vertice dell'Opec pesano su Saipem (-1,5%), Tenaris
(-1,03%). L'euro prosegue in ribasso sul dollaro. La moneta
unica è a 1,16 sul biglietto verde mentre è in altalena lo
spread tra btp e bund che sfiora i 219 punti.
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