Le imprese del Sud hanno ridotto il
divario rispetto a quelle del Centro-Nord. Lo si evince dal 7/o
rapporto 'Le Imprese industriali del Mezzogiorno', relativo al
periodo 2008-2016, compilato dall'area Ricerche e Studi di
Mediobanca in collaborazione con la Fondazione Ugo La Malfa.
Secondo il presidente Giorgio La Malfa si tratta dell'aspetto
"forse più nuovo e per certi versi inatteso delle imprese
industriali del Mezzogiorno, che , seppure di dimensioni
quantitativamente limitate, tanto che le sole province di
Bergamo e Brescia hanno più medie imprese dell'intero
Mezzogiorno, mostrano andamenti e indici economici molto vicini
a quelle del resto del Paese". In termini di competitività, il
rapporto tra costo del lavoro unitario e valore aggiunto per
dipendente di un'impresa meridionale è sceso dal 77,2% del 2008
al 69,6% del 2015, mentre nel Centro-Nord è passato dal 72,7 al
69,3%. Secondo La Malfa, "non era così in passato, quando invece
vi era un divario molto significativo" tra le due aree.
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