Risale, ma è ancora sotto il miliardo di euro, l'otto per mille per la Chiesa cattolica: la 71/a Assemblea generale della Cei ha preso atto che, come comunicato dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, la somma relativa all'otto per mille dell'Irpef assegnata alla Chiesa Cattolica per il 2018 risulta pari ad euro 997.973.199,26 determinati da euro 1.005.513.846,19 a titolo di anticipo per l'anno in corso, ed un conguaglio negativo sulle somme riferite all'anno 2015 di euro 7.540.646,93. L'anno scorso l'assegnazione era stata di 986.070.639,38 euro.
La ripartizione dei fondi approvata dall'assemblea dei vescovi prevede che alle "esigenze di culto e pastorale" vadano 355 milioni 473 mila euro, così suddivisi: 156 milioni di euro alle diocesi, 132 milioni all'edilizia di culto (105 milioni all'esistente e nuova, 27 milioni alla tutela dei beni culturali ecclesiastici), 13 milioni 473 mila euro al Fondo per la catechesi e l'educazione cristiana, 40 milioni 500 mila euro alle esigenze di rilievo nazionale. Agli interventi caritativi sono stati destinati invece 275 milioni di euro, così suddivisi, 150 milioni alle diocesi (per la carità), 65 milioni al Terzo mondo, 60 milioni alle esigenze di rilievo nazionale. Infine, al sostentamento del clero vanno 367 milioni 500 mila euro. La Cei precisa anche che i dati trasmessi dal Ministero dell'Economia e delle Finanze nell'anno 2018 e relativi alle dichiarazione dell'anno 2015 (redditi 2014) indicano che la percentuale delle scelte a favore della Chiesa Cattolica è stata pari all'81,22% (-0.01% rispetto all'anno precedente).
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