Quanto pesano i 'no' dell'Italia sulle
tasche dei cittadini: da quelli sui tavoli internazionali a
quelli di casa nostra. Non ultimo quello di queste ore di Lega e
M5S alla proposta di Mattarella di un 'governo neutrale' e che,
in caso di voto anticipato, rischia di avere pesanti
ripercussioni economiche, a partire dall'aumento dell'Iva.
Ad analizzare le ripercussioni dei 'veti' è un libro, "I no
che fanno la decrescita' (Guerini e Associati editore) scritto a
quattro mani da Alberto Brambilla, firma economica de Il Foglio,
e Stefano Cianciotta, presidente dell'Osservatorio nazionale
sulle infrastrutture di Confassociazioni. Nel volume, presentato
oggi alla Camera, Brambilla e Cianciotta analizzano i risvolti
di una serie di veti italiani: dall'opposizione ideologica alle
infrastrutture al blocco del sistema della formazione, dalle
disfunzioni della P.A. alle lentezze della macchina giudiziaria,
dai mai sopiti interessi corporativi alla recentissima ed
emblematica vicenda dei vaccini obbligatori.
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