Piazza Affari, alla seconda seduta
della settimana, rivede i 24mila punti (24.035) e si porta sui
massimi da metà luglio 2015 (24.031 punti) con il Ftse Mib che
guadagna lo 0,22%. Su di giri Ferragamo a pochi giorni dalla
nomina del nuovo direttore generale: in testa al listino, segna
un +3,93%. Buon passo per Italgas (+1,96%), Moncler (+2,18%),
Pirelli (+1,64%) e Snam (+1,38%) che punta a diventare leader
nel gas, come indicato in assemblea dall'a.d, Marco Alverà. Giù
Saipem (-2,89%) con il rosso del trimestre. Tra i bancari
vendite su Bper (-1,82%) cojn il mercato che ragiona sugli Npl
e un possibile aumento di capitale. Tra le partecipate di
Vivendi (-0,67%), Tim cede il 2,37% e Mediaset l'1,18% mentre a
Parigi il finanziere Vincent Bollorè è in stato di fermo per
corruzione per vicende legate al Togo e alla Guinea. In rialzo
Mediobanca (+0,72%) di cui il gruppo Bolloré (alla Borsa di
Parigi -6%) è secondo azionista alle spalle di Unicredit. Giù
Mediolanum (-1,36%) nel mirino della Gdf.
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