L'Opec sarebbe orientato a non
fornire alcuna nuova raccomandazione sulla produzione di
petrolio e a non cambiare gli obiettivi: nessun taglio alla
produzione in vista, dunque, almeno fino alla fine del 2018
nonostante il balzo del greggio ai massimi di tre anni intorno
ai 70 dollari al barile.
E' quello che scrive l'agenzia Bloomberg citando persone a
conoscenza del dossier al termine del meeting a Jeddah, in
Arabia saudita, fra i membri del cartello e la Russia. Non
cambia nemmeno la media a cinque anni come misura delle scorte,
e l'Algeria avrebbe proposto di ospitare un nuovo meeting a
settembre. Secondo il ministro saudita Khalid Al-Falih, i tagli
dovrebbero continuare per riportare gli investimenti e nel
petrolio e la produzione di gas a livelli sufficienti.
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