Riducono il calo le borse europee a
fine mattinata, con Milano (-0,3%) che si porta dietro a Londra
(-0,24%) e davanti a Madrid (-0,4%), Francoforte (-0,9%) e
Parigi (-0,97%). Soffrono i titoli tecnologici sulla scia dello
scandalo dei dati di Facebook manipolati per fini elettorali,
del crollo di Tesla a seguito dei conti e dello stop alle
sperimentazioni sull'auto a guida autonoma da parte di Nvidia.
Stm lascia sul campo il 4,51% a Milano e Parigi, Asml il 4,11%
ad Amsterdam e Ams l'8,98% a Zurigo, mentre Infinenon, fornitore
di Tesla, cede il 3,56% a Francoforte. Sotto tiro anche gli
automobilistici Fca (-2,17%), Bmw (-1,65%) e Volkswagen (-1,66%)
sugli strascichi del Dieselgate negli Usa, in luce invece le
utility inglesi Uug (+5%) e Ng (+2,99%) insieme a Terna (+2,33%)
e Snam (+2,56%). Negativi i futures Usa in vista delle richieste
settimanali di mutui, della bilancia commerciale di febbraio,
del Pil del 4/o trimestre, dell'indice delle scorte all'ingrosso
e delle vendite di case in corso.
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