Piazza Affari (-1,24% a 22.011
punti) ha chiuso la prima seduta della settimana in coda alle
altre Borse europee, tutte in rosso. Non giova al mercato lo
stallo politico: nonostante l'accordo trovato su presidenti di
Camera e Senato, si fa attendere quello sul governo. Per il
resto, i contraccolpi delle tensioni internazionali, con la
decisione di 14 Stati dell'Ue di espellere diplomatici russi,
hanno annullato i benefici della seduta positiva di Wall Street,
sulla scia delle minori preoccupazioni per i rapporti tra Stati
Uniti e Cina. a Milano è cresciuta solo Tenaris (+0,26%), mentre
Stm ha chiuso sulla parità. In coda al listino titoli di vari
comparti: Banca Generali (-3,2%), Buzzi (-3,1%), Banco Bpm
(-3%), Recordati (-3%), Ubi (-2,88%), Cnh (-2,5%), Terna
(-2,4%), Unicredit (-2,37%). Nel giorno dei conti, Exor ha perso
il 2,2%, mentre Cairo ha guadagnato il 3,88%. Ancora una
giornata negativa per Mps (-3%). Lo spread fra Btp e Bund ha
chiuso in rialzo a 138 punti, mentre l'euro vale 1,2448 dollari.
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