Il comitato esecutivo dell'Abi, in un documento approvato all'unanimità "constata i miglioramenti apportati al testo dell'Addendum Bce-Ssm sui crediti deteriorati" e sottolinea che i "contenuti dovranno essere valutati e giuridicamente inquadrati rispetto alle modifiche del quadro normativo europeo" "superando i disallineamenti prospettati. Essenziale - si sottolinea - è infatti assicurare la coerenza tra i diversi livelli delle fonti normative e il pieno raccordo tra le diverse Autorità europee". "L'auspicio - aggiunge il documento - è affinché si arrivi al più presto ad una stabilizzazione e semplificazione del quadro normativo europeo, condizione per garantire il giusto bilanciamento tra esigenze di stabilità e di crescita e dare alle banche europee certezza giuridica".
PATUELLI, NORME NON PESINO SU RIPRESA "Ci muoveremo in maniera sempre costruttiva innanzitutto a livello di Parlamento europeo, per ottenere che le norme per la stabilità bancaria non appesantiscano le prospettive di una più solida ripresa dello sviluppo e dell'occupazione in Italia. La stabilità bancaria è assolutamente un valore, però la ripresa non ne deve soffrire". Lo afferma il presidente dell'Abi, Antonio Patuelli al termine dell'esecutivo dell'Abi che ha approvato un documento sull'Addendum Bce.
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