Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Confindustria, piano da 250 mld

Confindustria, piano da 250 mld

"Diciamo cosa fare e con quali risorse" in 5 anni, +12 punti Pil

VERONA, 17 febbraio 2018, 19:32

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il piano a medio termine che Confindustria propone al dibattito politico, dalle Assisi Generali di Verona, punta a reperire e impiegare "250 miliardi in 5 anni". Si propone gli obiettivi "di oltre 1,8 milioni di occupati in più, una riduzione di più di 20 punti del rapporto debito/Pil, una crescita cumulata per Pil reale vicino a 12 punti percentuali, una crescita dell'export consistentemente superiore alla domanda mondiale". La premessa è: "Il piano dice cosa va fatto ma anche con quali risorse e quali effetti".

"Alla politica chiediamo di confrontarci su proposte concrete, che responsabilmente internalizzano il vincolo del debito pubblico, che dicano non solo cosa bisogna fare ma come, con quali risorse e con quali effetti" dice Confindustria in un documento di 28 pagine che dalle Assise Generali propone al dibattito in vista del voto del 4 marzo. "Equidistanti dai partiti ma non dalla politica, con autonomia e indipendenza", sottolinea il presidente Vincenzo Boccia. "Vogliamo che in questo Paese si recuperi buon senso e pragmatismo". 

L'Italia "è ad un bivio"", "tornare indietro è un rischio" avverte ancora il documento finale delle Assise generali di Confindustria. "E' indubbio - sottolineano gli industriali - che le elezioni che verranno tra poche settimane potrebbero restituire un quadro a dir poco confuso e con pochi, erronei passi, il nostro Paese diventerebbe presto l'anello debole mondiale, con conseguenze sistemiche data la dimensione del debito pubblico ed il peso dell'economia italiana nell'eurozona". 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza