Coima Sgr, guidata da Manfredi
Catella, ha completato la raccolta, superando i 650 milioni di
euro, del Coima Opportunity Fund II, che con la leva finanziaria
ha una capacità di investimento di 1,5 miliardi, 500 milioni dei
quali già impiegati. Obiettivo è lo sviluppo immobiliare a
Milano che, rispetto ad altre città, ha ancora spazi liberi come
gli scali ferroviari e l'area Expo, dove anche Intesa Sanpaolo
vuole insediarsi. I sottoscrittori del fondo, il più importante
in Italia per dimensioni, sono al 90% esteri (fondi pensione e
sovrani statunitensi e asiatici) con un impegno di 150 milioni
ciascuno da parte dei cosiddetti 'cornerstone' i quali, al pari
di Coima Res, la società del gruppo quotata finora senza troppa
fortuna in Borsa, hanno la possibilità di coinvestire
incrementando così la capacità totale di investimento. Negli
spazi di Porta Nuova, dove Coima ha costruito la propria nuova
sede, Catella punta ad acquisire il Pavilion da Unicredit: ''ci
sono dialoghi in corso''.
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