Carige ha chiuso il 2017 con una
perdita netta di 380,5 milioni a seguito di svalutazioni per 738
milioni. Il coefficiente patrimoniale Cet1 è al 12,4%, "grazie
al successo del rafforzamento patrimoniale di oltre 1 miliardo",
mentre il rapporto tra crediti deteriorati e impieghi si è
assestato al 17,1%, con l'obiettivo di scendere al di sotto del
10% entro la fine dell'anno. Carige ha chiuso il 2017 con ricavi
netti in calo del 13,9% a 516 milioni a seguito di una
contrazione del 9,8% del margine d'interesse e del 70,9% dei
proventi da attività di trading, mentre il margine operativo
lordo è positivo per 7,7 mln, segnando un calo dell'83% sul
2016. L'ammontare dei crediti deteriorati si è ridotto del 34,6%
a 4,8 miliardi a fronte dei 5,5 indicati come obiettivo dalla
Bce per il 2017 e a ridosso dell'obiettivo 2018 di 4,6 miliardi.
Entro fine anno Carige prevede di scendere a 2,6 miliardi, al di
sotto dell'obiettivo di 3,7 miliardi fissato da Bce per il 2019.
La Borsa ha premiato Carige, ha chiuso a +5,2%.
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