Piazza Affari chiude in rialzo
(+0,4%) in controtendenza con gli altri listini europei nel
giorno in cui Mario Draghi ha affermato che diversi membri del
consiglio direttivo della Bce hanno espresso preoccupazione per
i recenti segnali degli Stati Uniti sulle proprie politiche. E
sul fronte valutario oggi l'euro ha superato per la prima volta
da dicembre 2014 la soglia di 1,25 dollari.
La Borsa di Milano è stata sostenuta dalle banche con
Unicredit che ha guadagnato il 2,2%, Bper (+2%), Fineco (+1,7%),
Banco Bpm (+1,4%) Ubi (+1,4%) e Intesa (+1,3%). In positivo gli
assicurativi con Unipol (+2,9%), UnipolSai (+1,8%) e Cattolica
(+5%).
Rallenta e chiude in negativo Fca (-0,1%), nonostante i conti
del 2017 con un utile in crescita del 93% e un indebitamento
quasi dimezzato. In rialzo Stm (+0,7%), con l'utile dell'anno
scorso in crescita a 802 milioni di dollari ed i ricavi netti in
aumento del 19,7%.
Giù Tim (-1,2%) con il cda che ha deciso di fare ricorso
contro l'esercizio del golden power.
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