Le Borse cinesi invertono le
incertezze iniziali e terminano gli scambi con buoni guadagni:
l'indice Composite di Shanghai sale a 3.559,47 punti (+0,37%),
mentre quello di Shenzhen segna un progresso dello 0,51%, a
quota 1.960,93, chiudendo a ridosso dei massimi intraday.
Lo yuan prosegue il suo rafforzamento sul dollaro e batte la
soglia psicologica di 6,4 per la prima volta da 25 mesi, dal 7
dicembre 2015: la Banca centrale cinese (Pboc) ha fissato la
parità bilaterale a 6,3916, con una variazione di 93 punti base
rispetto a ieri. Al quarto giorno di scambi di fila in fase di
consolidamento, il renminbi alla chiusura dei listini azionari
fa registrare uno spot rate di 6,3938 (-0,09%).
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