Piazza Affari, dopo un avvio in
positivo, inverte la rotta e gira in calo con il Ftse Mib che
cede lo 0,06% a 23.498 punti. Ad incidere sul listino sono le
vendite sui bancari all'indomani dell'incontro tra i vertici
degli istituti italiani e il capo della Vigilanza della Bce,
Danièle Nouy. Sul tavolo il tema degli npl. Tra i peggiori Ubi
(-2%), Banco Bpm (-2,28%) e Bper (-1,99%). Cedenti Intesa
(-0,2%), Unicredit (-0,23%). Sotto pressione poi Campari
(-1,72%) con Deutsche che ha rivisto la raccomandazione
abbassandola ad hold. Di contro sale Stm (+1,88%) che
recentemente Socgen ha indicato come 'new buy'. In evidenza
ancora Azimut (+1,47%) in scia sempre ai risultati 2017 diffusi
nei giorni scorsi e sulla scorta di un maxi dividendo. Buon
passo anche per Banca Generali (+1,28%). Rialzo contenuto per
Eni (+0,27%) nonostante la promozione a 'buy' di Kepler
Cheuvreux e prezzo obiettivo a 16 euro. Lo spread tra btp e bund
è stabile a 143 punti con il rendimento del decennale italiano
al 2,01%.
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