Seduta di vendite per Piazza Affari
(Ftse Mib -0,63% a 22.297 punti), così come per il resto delle
delle Borse europee. Poco variato lo spread tra Btp e Bund a 142
punti base con un rendimento all'1,81%.
Tonfo di Saipem (-7,07%) che paga l'esclusione dall'indice
Msci Global effettiva da fine mese. Al suo posto entra Campari
che sale del 2,33%. Sotto tiro anche Leonardo (-4,82% a 10,08
euro) e Tim (-2,8%) il cui a.d Amos Genish ha raffreddato le
ipotesi sulla rete e su eventuali M&a. Scivolano inoltre i
bancari con Bper che perde il 2,2%, Banco Bpm il 2,49%,
Unicredit l'1,77%. Fuori dal paniere principale Carige che è
rimasta congelata per tutto il pomeriggio, perde il 10,6% in
attesa della definizione del prezzo dell'aumento da 560 milioni
di euro che potrebbe essere deciso dal Cda già domani. Pesante
anche Astaldi (-6,3%) che a Borsa chiusa ha comunicato la
decisione di un rafforzamento da 400 milioni. Maglia rosa A2a
(+5,61%) dopo i conti e il miglioramento delle stime sulla
redditività.
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