Il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco cita Manzoni per indicare l'equilibrio da seguire nello stabilire, a livello europeo, le regole sulla gestione degli Npl (crediti deteriorati) delle banche. Nel discorso all'Amf di Madrid, Visco ricorda le parole pronunciate dal gran cancelliere Ferrer ne 'I promessi Sposi': 'Pedro, adelante con juicio". ('avanti Pedro ma con prudenza' ndr) Per il governatore l'addendum della Bce sottoposto a consultazione pubblica deve fare i conti "con il delicato bilanciamento tra l'obiettivo di accelerare la soluzione del problema degli Npl e quello di preservare la stabilità finanziaria". Le autorità "dovrebbero evitare di imporre misure che implicano de facto" vendite massicce le quali "causerebbero una caduta dei prezzi" oltre a trasferire risorse nelle "mani di operatori che operano in regime di oligopolio" e erodere il capitale. D'altro canto "anche per i positivi effetti sulla crescita le banche dovrebbero realizzare chiari progressi nella gestione degli Npl".
TORNA IPOTESI BAD BANK Le crisi bancarie e una loro cattiva gestione possono portare a costi indiretti elevati a fronte di quelli di un salvataggio pubblico e per questo "l'ipotesi di una società per la gestione degli attivi" delle banche a livello nazionale ma conforme alle norme Ue, sta "tornando sotto i riflettori". afferma il governatore il quale sottolinea come "l'interpretazione delle norme sugli aiuti di Stato Ue abbia limitato fortemente" la possibilità" di una 'bad bank' di sistema. "Credo fortemente che le protezione dei soldi dei contribuenti debba essere una priorità nella gestione delle crisi bancarie" ma anche che "la serietà degli choc macroeconomici", una "scarsa performance dell'economia e la mancanza di un mercato secondario per gli Npl, siano condizioni importanti per giustificare" i salvataggi pubblici. In Europa "c'è stato un eccessivo ricorso ai salvataggi ma la reazione forse è stata un poco estrema". Visco ricorda come alcune proposte sulla 'bad bank di sistema' conformi alle norme Ue prevedano una partecipazione volontaria da parte delle banche e soggetta a piani di ristrutturazione definiti 'ex ante'. I prezzi di cessione degli Npl, dovrebbero essere determinati in modo che siano profittevoli per la società di gestione ma senza che siano "distaccati eccessivamente dal loro valore economico reale (valori che potrebbero essere recuperati ragionevolmente negli anni")
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