Il taglio del rating da AA- ad
A+, con outlook stabile, annunciato ieri da Standard & Poor's
sulla Cina è una "decisione sbagliata": il ministero delle
Finanze cinese, in una nota sul sito web, accusa la mossa di
"trascurare solidi fondamentali economici della Cina e sviluppo
potenziale". Il focus di S&P "su crescita di credito e debito è
in prevalenza frutto di vecchie discussioni. E' un peccato che
le agenzie di rating internazionali abbiano letto male
l'economia cinese con vecchie mentalità ed esperienze prese
dalle economie sviluppate.
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